Un laboratorio della droga è stato scoperto a Cusago

Un laboratorio della droga è stato scoperto dalla Polizia di Stato all’interno di un capannone industriale dismesso di Cusago, periferia ovest di Milano.

A finire agli arresti con l’accusa di spaccio di stupefacenti un uomo di origine albanese di 61 anni.
Al capannone si è arrivati dopo una lunga serie di osservazioni e pedinamenti dell’uomo da parte degli agenti del Commissariato Lorenteggio che avevano notato l’uomo che si aggirava con fare sospetto nei pressi dell’azienda dismessa, entrando e uscendo più volte.

I poliziotti hanno così fermato l’uomo per un controllo e hanno scoperto che aveva con sé un grammo di cocaina, tre telefoni cellulari, 185 euro e un mazzo di chiavi. Proprio queste appartenevano alla fabbrica dismessa che era stata trasformata in un vero e proprio laboratorio per tagliare e confezionare la droga con tanto di frullatori, fornelli, pentole a pressione, una pressa idraulica artigianale per realizzare i panetti per lo spaccio.

Prima della perquisizione all’interno dello stabile, si è proceduto al controllo di un’automobile parcheggiata vicino l’ingresso dell’edificio e sotto una ruota è stato ritrovato un sacchetto con 11grammi di cocaina.
All’interno, inoltre, c’erano: 18,6 chili di eroina, mezzo chilo di cocaina, 9 grammi di marijuana e 8,5 chili di sostanza da taglio, oltre a 48 mila euro in contanti

La perquisizione si è quindi estesa all’abitazione dell’uomo che ha permesso di scoprire altri 2.000 euro in banconote di piccolo taglio, diversi block-notes di appunti con cifre sull’ attività di spaccio, un altro telefono cellulare e un bilancino di precisione.

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