Un nuovo sequestro per il boss del narcotraffico Cauchi

Il Tribunale di Milano, nella sezione autonoma misure di prevenzione, e nell’ambito di una collaborazione con la Questura di Bari, ha disposto il sequestro di un immobile a uso abitativo, con relativo box auto che si trova a Bisceglie, nonché di un ulteriore box auto che si trova a Milano.
Il valore complessivo dei beni sequestrati si aggira sul mezzo milione di euro e sono entrambi intestati alla sorella del boss del narcotraffico, specie di hashish, Francesco Massimiliano Cauchi.

L’inchiesta è il proseguo di quella che, nel luglio scorso, aveva portato al sequestro di 17 milioni di euro in contanti rinvenuti in un’intercapedine muraria nell’abitazione del padre del boss.
Negli affari di famiglia era coinvolta anche la sorella di Cauchi, di professione commessa al supermercato.
Posta sotto sorveglianza, si è scoperto che aveva stipulato alcune compravendite immobiliari contrendo anche dei mutui. Il loro pagamento avveniva con sospette iniezioni di liquidità in contanti, dai 3mila ai 5mila euro, che finivano sul suo conto corrente. Somme importanti se rapportate alla professione della donna.

A seconda di quanto stabilirà il processo agli imputanti, i beni sequestrati saranno o restituiti o acquisiti dallo Stato che nel frattempo ne diventerà proprietario, e riutilizzati a beneficio della collettività.

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