La Scala sostituisce l’ultima replica di Aida a causa del coronavirus

Un altro inconveniente ha colpito la Scala in questi difficili giorni del coronavirus.
Dopo Francesco Meli, il tenore protagonista delle repliche di Aida, un altro membro del cast è risultato positivo al secondo tampone al quale tutta la compagnia si è sottoposta.
Per questo tutta la compagnia è stata costretta a mettersi in quarantena.
Quella di stasera, 19 ottobre, sarebbe stata l’ultima replica in cartellone. Il crescendo dei contagi, infatti, aveva convinto il Teatro a sospendere non solo la programmazione ma anche la campagna abbonamenti e la conferenza stampa di presentazione della stagione lirica fino a marzo 2021.
Aida, come era già successo per la Traviata, andava in scena nella sola versione cantata e senza scenografia. A titolo precauzionale, il teatro ha quindi deciso di sostituire la replica di stasera con concerto di arie e cori di opera tratte da Aida, Bohème e Nabucco e diretto dal maestro Fabio Luisi con il tenore Jonas Kauffman, che aveva già sostituito Meli all’indomani della positività, le soprano Aida Garifullina e Anita Hartig oltre a Simone Piazzola.

Non ha avuto problemi di salute il maestro Chailly che ha sempre indossato la mascherina durante l’esecuzione di tutte le repliche.

Un periodo decisamente difficile per il tempio della lirica che, agli esordi della pandemia, aveva visto saltare una recita de Il Turco in Italia di Gioacchino Rossini dopo che uno dei protagonisti era risultato positivo al Covid. Poi era scattato il lockdown.
In questa grande incertezza, di cui anche il Teatro segue giorno per giorno l’andamento, la stagione dovrebbe riprendere direttamente il 7 dicembre con l’opera Lucia di Lamermoor di Donizetti.

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