Focolaio in una Rsa di Mortara: 55 i degenti già contagiati

Una serie di contagi da coronavirus ha colpito 55 suore dell’ordine dell’Immacolata Regina Pacis ospitate nella Rsa Pianzola di Mortara.
Allo stesso modo, sono stati contagiati anche 12 operatori laici che lavoravano nella struttura. La struttura ospita in tutto 88 degenti.

Cinque consorelle sono già decedute. L’epidemia si è propagata rapidamente tra le ospiti della casa, in maggioranza anziane e dalla salute fragile. A proposito del contagio, il direttore della Rsa Mara Azzi ha detto: “Non c’è stato alcun campanello d’allarme fino a quando non si sono manifestati i sintomi in contemporanea in più persone”.

Al momento sono stati predisposti alcuni ricoveri in ospedale e altri trasferimenti in una struttura interamente dedicata ai malati covid.
Il personale laico sta invece osservando la quarantena domiciliare.
In questo caso si tratta per lo più di soggetti asintomatici o con sintomi lievi.

La notizia dei contagi ha colpito molto i 15.000 abitanti di Mortara che in precedenza aveva pagato un tributo molto alto di vittime alla pandemia tanto che anche il sindaco Marco Facchinotti era rimasto contagiato.

La casa madre dell’ordine delle suore, conosciute come “pianzoline” dal nome del fondatore Francesco Pianzola sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione.
“Siamo in contatto costante con i medici che stanno curando le nostre consorelle – ha sottolineato una delle responsabili dell’ordine -. Non ci resta altro che attendere l’evolversi della situazione e sperare che tutto si risolva per il meglio. Nelle nostre preghiere, oltre ad invocare il beato Francesco Pianzola, nostro fondatore, ci affidiamo a don Giovanni Zorzoli, una figura alle quale sono affezionati tutti i mortaresi”.

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