Operazione antidroga a Monza: 53 arresti

Una maxi operazione antidroga ha interessato la città di Monza.

L’indagine “Dedalo”, condotta dalla Questura della città con i procuratori Salvatore Bellomo e Sara Mantovani e avviata nel 2019, ha visto il coinvolgimento di uomini della Squadra Mobile locale e di altre città, dei Reparti Prevenzione Crimine del Nord e Centro Italia, di unità Cinofile e del Reparto Volo.
Sono arrestate in tutto 53 persone di cui 19 persone dal Marocco, 31 cittadini provenienti dal Gambia, 3 dalla Nigeria, 3 dal Senegal, 2 dalla Guinea, 1 dalla Mauritania ed 1 dal Mali.
Per quanto riguarda l’organizzazione dello spaccio, i gambiani distribuivano la marijuana e l’hashish, i marocchini la cocaina. L’attività di spaccio coinvolgeva anche le città di Lecco, Como e Sondrio in un vero e proprio delalo di responsabilità. Da qui il nome dato all’inchiesta.
Erano tutti richiedenti asilo e si dedicavano attivamente all’attività di spaccio nei dintorni dei giardini di via Azzone Visconti.
Nell’ambito dell’indagine, sono stati contestati anche 4.000 episodi di cessione o detenzione di sostanze stupefacenti che vanno dalla singola dose al chilo di cocaina per un valore complessivo quantificabile in almeno 500 mila euro.
Federico Arena, assessore alla sicurezza del comune di Monza, ha commentato dal suo profilo Facebook: “Tutte le forze dell’ordine vivono momenti difficili in termini di risorse e, proprio per questo, è fondamentale collaborare e fare gioco di squadra. Sfiancare spacciatori e delinquenti vari per restituire i giardini pubblici alle famiglie è l’obiettivo comune”.

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