Omicidio a Mantova: una donna si è accusata della morte del marito

Elena Scaini è una donna di 53 anni che abitava con il marito Stefano Giaron, suo coetaneo, e la suocera in un appartamento di Mantova.

Qualche giorno fa, in stato confusionale, la donna ha chiamato i Carabinieri per denunciare di aver ucciso il marito a coltellate. Nel raccontare l’accaduto avrebbe aggiunto di temere che il marito volesse ucciderla.

Il sopralluogo effettuato nell’abitazione dei due ha così permesso di rinvenire il cadavere dell’uomo, già in avanzato stato di decomposizione, e con una profonda ferita al torace provocata da un’arma da taglio.
Nell’ stesso luogo è stata trovata anche la suocera, in stato di shock, e con ferite alle braccia e alle mani. La donna è stata poi ricoverata all’ospedale Carlo Poma di Mantova.
L’appartamento è stato quindi messo sotto sequestro.

Non si conoscono ancora i motivi del gesto ma, da una prima ricostruzione, l’omicidio sarebbe stato il tragico epilogo di una lite, l’ennesima, scoppiata tra i due che, avendo perso il lavoro, erano andati a vivere dalla madre di lui.
Qui, come hanno raccontato i vicini agli inquirenti, la situazione era solo peggiorata con le liti che erano oramai all’ordine del giorno, peggiorate anche dal fatto che i due erano caduti nella spirale dell’alcool.

Dopo i fatti la donna si era rifugiata in un bed and breakfast di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena.
Non è stata ancora ritrovata l’arma del delitto. Le indagini sono coordinate dal pm Carmela Sabatelli.

La donna si trova ora nel carcere di Mantova in stato di fermo per omicidio volontario.

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