Milano: le lunghe code per il tampone drive-in

La riapertura delle scuole e il progressivo aumento dei contagi hanno spinto due ospedali milanesi, il San Paolo e il San Carlo, ad attivare un servizio di tampone in modalità drive-in.

Peccato che negli ultimi giorni il numero di richieste abbia subìto un’impennata passando dai 90 ai 600 al giorno.
Il risultato sono lunghe colonne di auto per accedere ai punti prelievo e la presenza della Polizia locale che è stata chiamata a mantenere tranquilli gli animi.
“Dovevano aspettarselo – ha protestato una madre – Così è inaccettabile: ci sono tre chilometri di coda, come si può tenere un bambino in macchina con la tosse e la febbre per così tante ore?”.
Questa è solo una delle voci in attesa, che può variare dalle 6 alle 8 ore, e che comprende numerosi bambini anche piccoli che manifestano qualche cenno di malessere.
La situazione replica quindi le scene viste al rientro di molti vacanzieri che tornavano dai paesi con maggiore rischio di contagio.
Al servizio si accede, normalmente, senza appuntamento tranne al San Paolo dove questa modalità è possibile. Nonostante questo, i tempi di attesa siano sempre molto lunghi.

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