Sequestro di beni per un milione di euro per l’ex trafficante Giuseppe Carvelli

Gli agenti della Divisione Anticrimine della questura di Milano hanno disposto il sequestro di beni per circa un milione di euro riconducibili a Giuseppe Carvelli, ex trafficante di droga collegato alle cosche di ndrangheta del clan Mancuso di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia.

L’uomo era conosciuto dalle forze dell’ordine dal suo arresto nel 2019 nell’ambito dell’operazione “Amleto” che aveva rivelato una rete di prestanomi impiegati da Carvelli per investire i proventi del traffico di stupefacenti in alcune attività di ristorazione, con particolare riferimento ai locali in franchising della catena di ‘giro-pizza’ Tourlé.
In questa occasione i beni sequestrati ammontavano a circa dieci milioni di euro.
Questa sua attività è proseguita negli anni così come era continuato il monitoraggio delle autorità sulle attività dell’uomo.
I beni sequestrati in questa occasione, tutti intestati a dei prestanome riconducibili a Carvelli, sono stati: una società immobiliare con sede a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, due appartamenti siti a Forno Canavese – Torino – e a Sesto San Giovanni, tre terreni agricoli in località Concorezzo – Monza Brianza – , un’autovettura di marca Porsche oltre a vari rapporti bancari.
Il valore di tutti questi beni ammonta a circa un milione di euro.
Il sequestro preventivo seguirà ora un iter che porterà lo Stato a diventare proprietario dei beni che potranno essere poi restituiti alla collettività.

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