Il coronavirus non ferma le università milanesi che registrano aumenti nelle iscrizioni

L’emergenza sanitaria non ha bloccato le iscrizioni agli atenei milanesi che, in contro tendenza, hanno registrato un aumento degli iscritti come già successo per l’Università di Pavia che ha registrato un nuovo record di matricole dopo quello del 2017.
Per quanto riguarda gli atenei statali, in via Festa del Perdono si sono registrate 16.350 nuove matricole rispetto alle 13.475 dell’anno precedente, con un aumento pari al 21,5%.
In base alla tipologia di studi, le lauree triennali hanno registrato 11.586 iscritti con un incremento del 13,6% mentre le lauree magistrali sono passate da 2.115 immatricolazioni dell’anno 2019/20 a 3.300 dell’anno in corso con un incremento del 56%.
Mentre il dato sulle triennali può essere spiegato con un aumento della “no tax area”, quello delle magistrali, a detta del rettore Elio Franzini è anche e soprattutto il risultato di una didattica di qualità.
Anche il dato sugli studenti fuori sede è stato di segno positivo con un aumento di 2 punti percentuali tra gli studenti in arrivo dalle altre regioni e dall’estero.
Buoni anche i risultati della Bicocca che hanno segnato un aumento del 20% rispetto allo scorso anno.
Mancano, per il momento, i dati complessivi del Politecnico.
Per quanto riguarda le strutture private:
– Iulm: ha registrato un aumento del 10% degli iscritti alle lauree triennali con 1.947 iscritti contro i 1.870 dello scorso anno. Il dato sulle lauree magistrali è invece rimasto invariato;
– Bocconi: ha registrato un aumento generale del 5% con un picco del 16% da parte degli stranieri per il biennio;
– Cattolica: ha registrato un aumento del 2,1%.

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