Circolazione dei monopattini in città, l’indagine conoscitiva della Procura

Gli incidenti che coinvolgono i monopattini sono in crescente aumento.
Per far luce sul numero reale di mezzi in circolazione la Procura di Milano, e in particolare il dipartimento ambiente, salute, sicurezza, lavoro, guidato dall’aggiunto Tiziana Siciliano, ha avviato un’indagine conoscitiva.
Il bando indetto a suo tempo dal Comune, assegnava una quota di mezzi pari a 750 per ogni società vincitrice sul quale le società di sharing sono tenute a versare una quota.
Dall’indagine è emerso che il numero dei monopattini in circolazione è più elevato.
Una delle 7 società che gestiscono il servizio ha infatti dichiarato di avere altri 700 mezzi circolanti oltre a quelli consentiti per un totale che sfiora le 1.430 unità.
La stessa ammissione è stata poi fatta da una seconda società che ha parlato di un surplus di ben 200 monopattini in più.
Occorre ricordare che sulle eccedenze di mezzi non viene versata alcuna quota.
Il quadro che emerge vede dunque un’eccedenza di mezzi rispetto alla capacità di circolazione prevista.
I problemi però non riguardano solo i monopattini in movimento ma anche i parcheggi che stanno invadendo strade e marciapiedi di Milano perché spesso i veicoli vengono abbandonati fuori dagli spazi previsti.
La Procura ha messo in evidenza che servirebbero controlli più capillari.
Inoltre, per ridurre il rischio di incidenti, dal momento che tutti i mezzi sono controllati da remoto e localizzabili dalle società, si potrebbe introdurre un sistema che ne riduca la velocità quando si trovano nelle aree pedonali.

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