Il Tribunale di Milano rimanda l’udienza sul Ruby ter per lo stato di salute di Berlusconi

La settima sezione penale del Tribunale presieduta da Marco Tremolada ha accolto l’istanza di rinvio per legittimo impedimento presentata dai legali di Berlusconi nell’ambito del processo Ruby ter.

La richiesta era stata avanzata dall’avvocato Federico Cecconi ben prima che il Cavaliere si sottoponesse a un nuovo tampone dal quale è poi risultato ancora positivo.
Berlusconi era stato infatti ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per ben 14 giorni in seguito a un inizio di polmonite legata al suo essere positivo proprio al coronavirus.

Il procedimento è quello che lo vede coinvolto con l’accusa di corruzione in atti giudiziari insieme ad altre 28 persone nel terzo filone del processo Ruby. Molte di loro sono ragazze che avrebbero partecipato alle serate di Arcore e avrebbero poi dichiarato il falso in cambio di trattamenti economici di favore nelle fasi precedenti del processo Ruby.

Processo giunto alla fase istruttoria, durante la quale vengono ascoltati i testimoni. Tra questi, il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio avevano già convocato Giuseppe Spinelli, contabile di fiducia dell’ex premier, sospettato di aver provveduto ai pagamenti delle ragazze.

La prossima udienza è stata fissata per il 19 ottobre.
In quell’occasione si valuteranno sia la documentazione presentata per decidere quando riprendere le sedute in aula sia lo stato di salute del principale imputato, e questo spiega la necessità di un rinvio così a lungo termine.

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