La visita del presidente tedesco Steinmeier a Milano, accolto da Sergio Mattarella

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto a Milano il suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier a Palazzo Reale, prima tappa della sua visita nel capoluogo lombardo.
I rapporti tra i due, accompagnati rispettivamente da figlia e moglie sono, da tempo, molto cordiali tanto che Steinmeier si è lasciato andare a una confidenza: “Non ci vedevamo da molti mesi, era la volta buona per abbracciarci ma non si può”.

L’incontro è stato l’occasione per ascoltare la testimonianza di alcuni rappresentanti dei 44 pazienti lombardi che, nella fase acuta della pandemia e con molti ospedali allo stremo, sono stati accolti in Germania per essere curati.
Nel corso dei bollettini della Protezione Civile, Angelo Borrelli forniva quotidianamente i numeri di quella che si chiama Cross – Centrale remota operazioni soccorso sanitario.

Il racconto di un paziente dell’ospedale Papa Giovanni XXIII , in particolare, si è rivelata particolarmente toccante. L’uomo, infatti, dopo il trasferimento a Lipsia, è rimasto in terapia intensiva per ben 70 giorni.
Al suo risveglio si è trovato in un ospedale diverso, in mezzo a persone che parlavano una lingua che non capiva. Per fortuna, ha aggiunto, gli sguardi dicevano molto più delle parole tanto che l’uomo si è sentito trattato con lo stesso affetto di un fratello.
Al termine del racconto, Mattarella ha commentato dicendo “Questa è una storia bellissima” mentre Steinmeier ha aggiunto: “Mi fa molto piacere e mi onorano le sue parole”.

I due presidenti hanno poi ascoltato anche le testimonianze del personale medico.
La mattinata è proseguita con l’incontro con i sindaci della rete di gemellaggi tra città italiane e tedesche dove sono intervenuti il presidente dell’Anci Antonio Decaro e il suo omologo Ralph Spiegler, in rappresentanza dei comuni tedeschi .

Impostazioni privacy