Codacons: esposto sulla pericolosità della ciclabile di corso Buenos Aires

L’associazione dei consumatori, Codacons, ha presentato un esposto alla procura della Repubblica denunciando la pericolosità della neonata pista ciclabile di corso Buenos Aires.

In particolare, si fa riferimento al tratto che attraversa Piazza Oberdan per il quale si segnala che la distanza tra la pista e il passaggio delle automobili è piuttosto limitato tanto da rappresentare un pericolo per l’incolumità dei ciclisti.

Il presidente del Codacons Marco Donzelli ha commentato in proposito: “L’impegno del Comune di Milano, nel periodo posteriore al lockdown di puntare sulla mobilità alternativa deve essere certo visto positivamente, ma deve invece essere sottolineata in modo fortemente critico la modalità con cui ciò è stato fatto: non basta decidere di voler fare una pista ciclabile e tracciare sull’asfalto con la vernice delle linee che dividano la carreggiata dalla ciclabile, tra l’altro senza alcuna delimitazione vera e propria, perché così facendo si mettono in pericolo le vite dei ciclisti e di coloro che vi transitano”.

A voler sottolineare ulteriormente la pericolosità del tratto in questione, Donzelli ha quindi citato i dati forniti da Areu, l’Agenzia regionale emergenza urgenza, che dal primo giugno a oggi hanno evidenziato 507 incidenti stradali che hanno coinvolto ciclisti e di 112 che hanno coinvolto i monopattini elettrici.

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