Bambina dispersa nel lago di Como: ritrovato il corpo

Lo scorso 27 agosto una bambina di 12 anni era scomparsa nelle acque del lago di Como. Le ricerche sono andate avanti per 6 giorni fino al recupero avvenuto nelle prime ore di questa mattina, primo settembre.

La piccola Fatou, di dodici anni originaria del Gambia e residente a Monza, era stata risucchiata dalle acque del lago poco dopo essere entrata a fare il bagno insieme alla mamma.
La tragedia si era consumata di fronte alle acque di Abbadia Lariana sul ramo lecchese del lago di Como.
In quel tratto i fondali sono insidiosi, non rivelano la vera profondità del lago. Inoltre le correnti di quel tratto si trasformano spesso in pericolosi mulinelli.

Proprio la combinazione di queste due caratteristiche ha fatto sì che la piccola Fatou finisse risucchiata via nonostante la sua mamma fosse riuscita prima ad afferrarla e poi a trattenerla per un braccio nel tentativo di salvarla.

Le ricerche da parte di sommozzatori e vigili del fuoco erano andate avanti per giorni anche quando le condizioni meteo si erano fatte critiche per la perturbazione che ha colpito la regione.
Il corpo è stato infatti individuato a una profondità di 100 metri da uno dei sommozzatori ma è stato necessario l’uso di un robot subacqueo per riportarlo in superficie e restituirlo al dolore dei suoi familiari.

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