Milano: nuove scritte inneggianti al fascismo

In diversi edifici del quartiere Stadera, nella zona sud di Milano, sono comparse scritte come “Zona Fascista” e “Viva il Duce”, svastiche e simboli delle SS.  Sono stati imbrattati i muri delle case in via Neera e via Savoia, diverse saracinesche e fioriere dell’oratorio e persino parte della facciata della chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa in via Montegani. Tanto che il parroco don Davide Brambilla ha già sporto denuncia contro ignoti.  Buona parte delle scritte è già stata cancellata mentre gli investigatori sono al lavoro per visionare le immagini di alcune telecamere della zona.  Ferma la condanna espressa da Roberto Cenati, presidente provinciale di Anpi Milano che ha detto: “Questa gravissima provocazione offende la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà di tutti noi e di chi seppe sviluppare nei quartieri di Porta Romana, Vigentina, Ticinese, Stadera una intensa opposizione prima al regime fascista e, dopo l’8 settembre 1943, all’occupazione nazifascista di Milano”. Cenati ha anche ricordato che non è la prima volta che si manifestano in città forme di oltraggio alla memoria di chi ha combattuto fascismo e nazismo sia sotto forma di scritte sia in termini di danneggiamento alle lapidi commemorative. 

Impostazioni privacy