Un ragazzo di Fornovo scrive un inno ispirato alle parole del Papa. Il Vaticano risponde

Nicolas Tonoli è un ragazzo diciottenne di Fornovo San Giovanni, nella Bergamasca.  Di rientro dalle vacanze, dopo aver sostenuto la maturità come perito commerciale, ad aspettarlo c’era una lettera con lo stemma del Vaticano. Tutto è nato durante i mesi di lockdown quando Nicolas ha scritto una lettera indirizzata a papa Francesco per raccontare il suo impegno di volontario per la sua comunità nella consegna di gel disinfettante e mascherine e nelle iniziative per portare un po’ di serenità alla Pasqua dei più piccoli. Nella lettera Nicolas aveva allegato anche lo spartito di un inno di speranza per quei mesi lunghi e difficili composto insieme al maestro Roberto Bacchini.  Per lui, appassionato di musica sacra e cantore nel coro di Castel Rozzone, è stato il modo più naturale di reagire alla situazione che stava vivendo. A ispirarlo, ha spiegato nella lettera, erano state le parole del pontefice “Abbiate coraggio”, pronunciate in occasione della sua lettera rivolta alla Chiesa. Di certo Nicolas, non si aspettava una risposta tanto che ha raccontato: “Quando ho trovato quella busta gialla al ritorno dalle vacanze, ho pensato si trattasse di una comunicazione del ministero dell’Istruzione per gli studenti che avevano sostenuto l’esame di Stato […] Non appena ho visto lo stemma del Vaticano, sono scoppiato in lacrime. Avevo spedito il mio messaggio nel maggio scorso, non mi aspettavo una risposta”. L’inno sarà registrato il prossimo 12 settembre a Castel Rozzone in provincia di Bergamo. Sarà eseguito da un ensemble di 60 cantori provenienti dai cori di Fornovo e di altri paesi della zona accompagnati da un’orchestra d’archi e da Luca Legnani all’organo. E intanto sono già arrivate le prime richieste per poter eseguire la composizione da parte di parrocchie sparse sui cinque continenti. 

Impostazioni privacy