Avvio dell’attività di testing all’aeroporto di Malpensa

Come scritto in una nota dell’Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria, oggi ha preso l’avvio l’attività di testing per chi, proveniente da Malta, Croazia, Spagna e Grecia, scende dall’aereo a Malpensa, ma l’attività di testing:

“Sarà riservata ai cittadini lombardi o ai viaggiatori stranieri, che hanno in programma di permanere in Lombardia. Per i passeggeri in transito, residenti o diretti in altre località fuori regione e per i cittadini lombardi impossibilitati ad effettuare il tampone in aeroporto, vige l’obbligo di rivolgersi all’ASL/ATS di competenza territoriale della destinazione finale, per la presa in carico e l’attività di testing.”

Dunque questo implica che il più grande aeroporto del nord Italia non effettuerà nessuna attività di testing per chi risiede nelle regioni limitrofe, che poi si trovano a pochi chilometri dallo scalo varesino. Novara, ad esempio dista 31 Km dall’aeroporto di Malpensa ed i piemontosi dovranno recarsi nelle proprie ATS di appartenenza per poter effettuare i test.

La capacità iniziale di effettuare tamponi all’interno dell’aeroporto doveva essere di 500 test al giorno ma è stato incrementato a 1800. Sea ha messo a disposizione anche una seconda area esterna del Terminal 1.

Da domani anche nelle areostazioni di Milano Linate ed Orio al Serio si potranno effettuare i tamponi appena scesi dall’areomobile.

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