Tamponi a Malpensa per i rientri ? Da giovedì

A Malpensa e non a Linate che al contrario ha carenza di spazi fisici per approntare l’allestimento di una zona d’emergenza, che serva da filtro per individuare coloro i quali potrebbero essere positivi al Covid19, entro giovedì verranno approntati tutti i servizi necessari.

I viaggiatori, infatti, potranno fare il test virologico a Malpensa grazie ai volontari della Protezione Civile, agli operatori sanitari dell’ATS Insubria, delle ASST Sette Laghi e Valle Olona.

Dunque, per tutte le persone che giungeranno a Milano Malpensa, provenienti da aeree considerate a rischio quali Spagna, Grecia, Malta e Croazia la possibilità di effetuare tamponi proprio nell’aeroporto.

“5 mila tamponi al giorno in più rispetto ai 7 mila medi realizzati in questo periodo”. Queste le parole dell’assessore alla sanità lombarda, Giulio Gallera, , che proprio stamani ha aggiunto :

“La situazione è sotto controllo e in questi giorni è anche migliore rispetto ad altre regioni come Lazio e Veneto. Dobbiamo continuare a presidiare, a correre dietro al virus, ad isolare i casi per evitare che tutto questo ci riporti in un film che nessuno vuole vedere.

A Malpensa nei prossimi giorni verranno aperte tre postazioni per fare i test anche se la via privilegiata è quella di prenotare il tampone andando sui siti della Ats.

Il tema degli aeroporti è legato al fatto che i gestori degli aeroporti sono Sea e la sanità aeroportuale è gestita dagli Usmaf che è il Ministero della Salute a cui noi avevamo chiesto se erano in grado di attivare la realizzazione dei tamponi già dal 14 e di fronte alla loro dichiarazione che non avevano uomini, che non avevano test è chiaro che siamo corsi in soccorso a chi doveva essere principalmente deputato a fare questa attività”

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