Fermati a Milano due giovani presunti autori delle rapine ai tassisti.

Individuati nei due ragazzi milanesi fermati, i colpevoli delle violente aggressioni ai danni dei tassisti milanesi. Si cerca il terzo complice.

Stavano per salire a bordo del treno che dalla Stazione di Milano Rogoredo li avrebbe portati in Salento, due giovani sono stati fermati giusto prima della loro “fuga” al Sud.

Si tratta di un 22enne italiano e dell’amico, 27 anni, di origini egiziane, nativo milanese e con regolare residenza in citta’. I due stavano partendo per le vacanze estive presumibilmente grazie al bottino sottratto con violenza ai due tassisti in servizio nelle notti del 10 e 12 Agosto, quando dopo essersi finti regolari clienti si erano fatti accompagnare nella periferia nord milanese e avevano minacciato i due conducenti puntando loro un coltello alla gola e derubandoli del guadagno e dei loro effetti personali. Erano stati registrati dalle videocamere poste all’interno dei mezzi ma fin ora non era stato possibile identificarli.

La Polizia ha ragione di credere che gli autori dei due episodi siano i medesimi, sia per il modus operandi delle aggressioni, sia per le zone prescelte.

I due ragazzi ora indagati, risultano entrambi domiciliati a Quarto Oggiaro, teatro della violenta rapina del 12 Agosto notte. I precedenti specifici a carico dei giovani sono della stessa natura del reato a loro attribuito. Ora si cerca di risalire all’identita’ del terzo complice, presente ad almeno una delle due aggressioni.

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