Milano: rapinati nella notte due tassisti a distanza di poche ore.

A Milano minacciati con un coltello e derubati. Il tassista “Sotto choc, non riesco a dormire”

Le rapine sono avvenute a una notte di distanza l’una dall’altra ai danni di due tassisti milanesi durante il normale servizio taxi per le vie del capoluogo lombardo. I malviventi, ripresi dalla videocamera di sicurezza posta all’interno del mezzo, sarebbero sempre tre ragazzi muniti di mascherina, che insieme alla scarsa visibilita’ dato il tardo orario, non e’ stato possibile riconoscere nell’immediato. Le immagini sono state consegnate alla questura che le sta visionando. Dato il numero degli aggressori e la medesima modalita’ con cui i fatti sono avvenuti, non si esclude che si possa trattare dello stesso gruppo che la notte scorsa aveva minacciato e derubato un altro tassista.

E’ mezzanotte e un quarto del 12 Agosto, quando un taxi del servizio 8585 viene fermato da tre giovani in pieno centro a Milano, in Piazza Diaz. Devono raggiungere la periferia nord della citta’, Via Val Lagarina a Quarto Oggiaro, ma una volta giunti a destinazione, mentre due dei tre ragazzi controllavano di non essere visti mentre fingevano di attardarsi per pagare la corsa, l’altro passeggero scende dal taxi e dopo aver raggiunto il conducente lo minaccia puntandogli un coltello alla gola e intimandogli di consegnare loro soldi, cellulare e oggetti di valore.

Il gruppetto si allontana con le chiavi del mezzo, il pos, i soldi, due cellulari, una catenina e un orologio. L’intervento del 112 giunto sul posto grazie alla chiamata di una cittadina, poco e’ servito: i tre si erano gia’ dileguati, ed e’ stato possibile solo recuperare il cellulare lanciato poco piu’ lontano, grazie alla geolocalizzazione del device.

Simil dinamica, se non a tratti identica, la notte successiva, questa volta ai danni di un uomo di 66 anni, conducente da decenni per il servizio 6969. L’uomo ha accompagnato i tre ragazzi da Porta Genova ad una traversa di Via Triboniano, a ridosso del Cimitero Maggiore di Milano, come richiesto, dove una volta conclusa la corsa, i tre ragazzi hanno subito minacciato l’uomo: “se ti muovi ti ammazziamo” si sente nel video ripreso dalla videocamera di sicurezza posta all’interno della vettura. I tre sono poi fuggiti con 140 euro e alcuni effetti personali della vittima.

La polizia si sta occupando di identificare i malviventi, nonostante l’identikit fornito dalle vittime sia piuttosto generale: i tre sarebbero probabilmente italiani, di normale statura e uno di loro indosserebbe gli occhiali.

Il tassista rapinato ieri, si dice ancora sotto shock e molto provato dalla vicenda. Ha scelto di rimanere anonimo e afferma di non essere piu’ riuscito a dormire dalla paura. In questo delicato periodo, dove si cerca di lavorare il piu’ possibile, e’ sempre piu’ frequente per i tassisti l’imbattersi in soggetti che in preda alla disperazione diventano aggressivi e violenti.

“Ci si sente impotenti, si è in preda a un senso di frustrazione. Tutta la mia solidarietà al collega derubato. Plauso anche ai tassisti che lo hanno supportato, dopo la rapina.” e’ il commento di Gegè Mazza, direttore del servizio radiotaxi 6969, in merito all’accaduto.

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