Caso di positivita’ da Covid nel centro di accoglienza migranti a Milano.

In isolamento obbligatorio 49 persone del centro dove un migrante e’ stato accertato positivo al Coronavirus.

Nel centro di accoglienza speciale istituito a Milano in Via Quintiliano, un migrante e’ stato sottoposto al tampone per essere entrato in contatto con un uomo potenzialmente contagioso, all’interno dell’azienda dove prestava servizio come magazziniere.

I risultati del test, giunti in mattinata hanno confermato la positivita’ del migrante al Covid 19, sebbene risulti ancora asintomatico. La prefettura di Milano si e’ occupata del trasferimento dell’uomo presso l‘Hub istituito a Linate, dove dovra’ trascorrere il periodo di isolamento necessario ad evitare ulteriori contagi.

l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Milano ha stabilito la quarantena obbligatoria in via precauzionale per gli altri 44 migranti ospiti della struttura e per i 4 operatori impegnati presso il Cas (Centro di Accoglienza Straordinaria). La struttura è stata predisposta per la loro permanenza, sono state organizzate ampie camerate e numerosi spazi comuni, che possano rispettare le misure di distanziamento tra i presenti.

Per adesso ne’ gli ospiti del centro, ne’ gli operatori hanno manifestato alcun sintomo riconducibile al virus, ma verranno nuovamente sottoposti al test dei tamponi nelle prossime settimane in modo da poter monitorare la situazione. Nel caso in cui dovessero risultare nuovi casi di positivita’, sara’ necessario condurli nelle apposite strutture di Linate dove dovra’ trascorrere la quarantena chi non ha la possibilita’ di passarla nel proprio domicilio.

In via Quintiliano, fuori dal centro, presenziano l’esercito e una pattuglia della questura di Milano, inviati dal prefetto della citta’ per restare e verificare il rispetto delle norme durante tutto il periodo di isolamento previsto.

Inizialmente si sono registrate alcune proteste dei richiedenti asilo che richiedevano di potersi immediatamente sottoporsi ai tamponi per poter tornare a lavorare, ma la prefettura dalla cooperativa Angel Service che gestisce la struttura, ha chiarito come attualmente la situazione sia tornata alla normalita’ grazie alla disponibilita’ di operatori e mediatori culturali che si sono resi disponibili a fornire loro ulteriori spiegazioni in merito all’accaduto.

L’ultimo bilancio divulgato dalla prefettura di Milano, tra i 2.032 migranti totali attualmente ospiti dei Cas dell’intera citta’ sono 6 i soggetti risultati positivi al Covid, e, compresi quello di via Quintiliano, si trovano tutti in isolamento obbligatorio.

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