La serie A va in archivio, l’Inter è seconda ma Conte strappa con la società

Si è conclusa ieri, per le squadre milanesi e lombarde, la stagione calcistica. L’Inter ha battuto per 2-0, grazie ad una ottima gara, l’Atalanta in una partita che valeva il secondo posto. I gol di D’Ambrosio e Young. I bergamaschi chiudono in questo modo appena dietro l’Inter, al terzo posto. Vittoria anche per il Milan che ha superato con un netto 3-0 il Cagliari a San Siro: autorete di Klavan, Ibrahimovic e Castillejo sul tabellino. I rossoneri sono sesti e confermano l’ottimo finale di stagione.

Ma la vera sorpresa arriva dopo la gara di Bergamo. Durante le interviste post partita, l’allenatore dell’Inter Antonio Conte ha avuto parole durissime verso il club, che mettono in dubbio il futuro della sua permanenza all’Inter: “Per noi è stata un’annata molto dura e difficile sotto tutti i punti di vista, anche personali. Appena si è potuto, si sono fatte tante critiche. Non mi è piaciuto quello che stato fatto nei confronti di questi ragazzi e a volte anche nei miei confronti. Non è stato riconosciuto il lavoro dei ragazzi, non è stato riconosciuto il mio lavoro, ho trovato scarsissima protezione da parte del club. Zero assoluto. Ci sarà da parlare anche con il presidente, ma il presidente è in Cina… Non mi piace quando la gente sale sul carro, ci deve stare sia nei momenti positivi sia in quelli negativi, qui all’Inter non è stato così, mi spiace dirlo. Oggi ho visto salire sul carro tanta gente che non doveva salire, quando invece le palate di cacca le abbiamo prese io e i calciatori. Ognuno ha cercato di coltivare il proprio orticello. Io ci metto sempre la faccia davanti a tutti, ma fino a un certo punto, perché uno non è mica scemo. Il parafulmine uno lo fa il primo anno, il secondo no…”

“Finita l’Europa League, faremo le valutazioni per la prossima stagione. Io farò le mie valutazioni, la società le sue. Valutazioni tecniche? No, in generale, in tutto” ha concluso in modo preoccupante il tecnico.

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