Il Governo ribadisce il distanziamento sui treni ma la Lombardia conferma la sua ordinanza

Dopo che il governatore Attilio Fontana aveva firmato l’ordinanza che ristabilisce la possibilità di tornare a occupare tutti i posti a sedere sui mezzi di trasporto pubblico, abolendo di fatto il distanziamento interpersonale, il Ministero della Salute aveva ribadito la necessità di mantenerlo. In risposta la Regione ha comunicato che “alla luce della nuova ordinanza emanata in data odierna dal ministro della Salute, Regione Lombardia, in attesa di valutare in maniera specifica e puntuale i contenuti di quanto previsto dalla nuova disposizione ministeriale e nell’ottica di un proficuo confronto da avviare in tempi rapidissimi con il governo e con la Conferenza delle Regioni, conferma la propria ordinanza”.

“Le decisioni assunte ieri dalla Regione oltre a essere in linea con i risultati dei dati sanitari relativi alla Lombardia delle ultime settimane, puntano a un allineamento con quanto già posto in essere da tempo, in materia di trasporto pubblico locale, da Regioni confinanti con la Lombardia. Il tutto anche in un’ottica di dare la possibilità, a chi gestisce il trasporto pubblico locale, di programmare e ‘sperimentare’ nuove azioni in vista della ripresa dell’attività scolastica di settembre”.

Anche la Liguria conferma la sua ordinanza che va nella stessa direzione. “In relazione alla nuova ordinanza emessa dal ministero della Salute sulle regole del trasporto, ribadiamo che in Liguria resteranno in vigore le disposizioni contenute nell’ordinanza regionale firmata e diramata ieri e che consente un maggior numero di passeggeri su tutti i mezzi, fermo restando l’uso delle mascherine e gli altri elementi di prudenza. Restiamo per altro stupiti da questo provvedimento del governo, diramato nel bel mezzo di un weekend di estate, quando molte persone sono già partite e dovranno tornare a casa”. Parole del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sulla sua pagina Facebook.

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