Omicidio di Via Plana: arrestato l’omicida della trans uccisa a coltellate

Lo scorso venti luglio, il corpo senza vita di una trans brasiliana era stato ritrovato in via Plana a seguito di un intervento dei Vigili del Fuoco.

Nella notte tra il 23 e il 24 luglio i Carabinieri hanno arrestato il colpevole.
Si tratta di un uomo di quarantadue anni, impiegato in banca, cliente abituale della trans nota nei siti di incontri online come Manuela.

Le indagini, condotte dal nucleo investigativo guidato dal colonnello Antonio Coppola, sono arrivate a lui grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza dello stabile dove è avvenuto il fatto e alle testimonianze raccolte da alcune amiche della vittima.
Sul luogo dell’omicidio, inoltre, era stata isolata l’impronta di una scarpa che coincide con il paio, ancora sporco di sangue, rinvenuto a casa dell’uomo.

L’arresto è avvenuto nello stupore della compagna e dei famigliari dato che l’uomo non aveva altri precedenti se non un episodio di guida in stato di ebbrezza.
Dalle prime ricostruzioni è emerso che i due si frequentavano da almeno quattro anni e forse facevano uso di sostanze stupefacenti durante gli incontri.

Ancora ignote le motivazioni del gesto e della violenza che lo ha accompagnato dal momento che l’uomo non ha ancora risposto alle domande degli inquirenti.

Per lui l’accusa è stata di omicidio ma anche dovrà rispondere anche del reato di strage. Per cancellare le tracce del delitto, infatti, e prima di darsi alla fuga, l’uomo si era recato in cucina e aveva aperto i rubinetti del gas. Poi, aveva chiuso la porta dell’appartamento dall’esterno.

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