Maltrattamenti e lesioni in famiglia, dieci anni all’aggressore

Un uomo di 44 anni è stato condannato a dieci anni di carcere dal giudice per l’udienza preliminare di Milano, Natalia Imarisio, in un processo con rito abbreviato per maltrattamenti in famiglia, lesioni e atti sessuali ai danni della compagna e della figlia della donna di 14 anni, dopo l’arresto da parte della Polizia di Milano avvenuto lo scorso novembre al termine di uno degli episodi contestati.

L’uomo ha precedenti per spaccio, nel 2018 era stato assolto dal reato di maltrattamenti e lesioni, le accuse erano state ritenute non attendibili. E’ stata però la ragazzina, dopo l’ennesimo episodio, a raccontare quanto accaduto agli agenti ripetendo poi al pubblico ministero dei continui comportamenti criminali da parte del 44enne.

Secondo quanto raccontato dalla 14enne più volte aveva dovuto nascondere i fratellini nell’armadio per evitare che l’uomo si scagliasse anche contro di loro.

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