Michele Bravi: accolta la richiesta di patteggiamento per l’incidente causato nel 2018

Michele Bravi, vincitore dell’edizione 2013 di X Factor e partecipante a Sanremo, era accusato di omicidio stradale per l’incidente stradale di cui si era reso responsabile nel 2018, ha patteggiato una condanna a un anno e sei mesi con pena sospesa.

La richiesta era stata avanzata dal legale di Bravi Manuel Gabrielli in accordo con il pm Alessandra Cerreti nel corso di un’udienza che si era tenuta a gennaio di quest’anno.

Il 22 novembre di quell’anno, infatti, il cantante era alla guida di un’auto del car sharing a Milano. In prossimità di un passo carraio che portava a uno studio di registrazione, Bravi avrebbe effettuato una manovra coinvolgendo in un incidente la moto guidata da una donna di 58 anni. Trasportata all’ospedale San Carlo, dopo che lo stesso Bravi aveva chiamato i soccorsi, la donna era deceduta poco tempo dopo. I primi accertamenti su Bravi avevano escluso che fosse sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti.

Profondamente segnato dall’accaduto, dopo l’incidente Bravi si era ritirato dalle scene musicali. Era “ricomparso” sui canali social solo nella primavera del 2019 con un messaggio per i suoi fan. Nell’autunno dello stesso anno aveva poi ripreso l’attività musicale. Prima dei questa vicenda Bravi aveva partecipato anche a un’edizione del Festival di Sanremo.

Nel procedimento, il gup Aurelio Barazzetta non ha ammesso l’Associazione familiari vittime della strada come parte civile .

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