Truffa dello specchietto, indagati due pluripregiudicati a Milano

Sono indagati dalla Polizia di Stato due cittadini rispettivamente di 43 e 63 anni, entrambi nati a Napoli, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio. Ai loro danni l’accusa di un tentativo di truffa ai danni di un’automobilista.

Il tentativo sarebbe avvenuto alle 14.30 di mercoledì pomeriggio, quando una 30enne ha chiamato la Polizia per segnalare di aver sentito un rumore sulla propria auto e di essere stata avvicinata da una vettura alla guida della quale c’erano due uomini che l’avevano invitata a scendere per controllare un danno a uno specchietto che lei stessa avrebbe procurato. Accortasi che qualcosa non quadrava, la donna aveva però ripreso la circolazione.

Circa due ore dopo gli agenti di Polizia avevano incrociato una vettura sospetta in viale Marche (il fatto raccontato dalla donna era invece avvenuto in piazzale Loreto), bloccata n via Fermi per un controllo. “A bordo dell’auto – si legge nella nota della Questura di Milano – nascosti nella tappezzeria vicina all’aletta parasole lato guida, i poliziotti hanno rinvenuto 12 banconote da 50 euro – verosimile provento delle truffe consumate – e, nel vano porta oggetti lato passeggero, un sacchettino con una decina di piccoli sassi da lanciare al veicolo della vittima di turno con la quale simulare, poi, un urto che avrebbe, secondo loro, causato la rottura del proprio specchietto e per la cui riparazione chiedevano immediatamente un risarcimento in contanti”.

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