La Confcommercio Lombardia conta che saranno circa 28 milioni in meno le presenze nel territorio regionale dovute alle restrizioni susseguenti alla pandemia di coronavirus. Il dato è dell’Osservatorio di Federalberghi, secondo cui 18 milioni mancheranno dal turismo proveniente dall’estero e quasi 10 dall’Italia.
“La riapertura dei confini regionali e la libera circolazione internazionale sono fondamentali per non infliggere un ulteriore, durissimo colpo alle prospettive di ripartenza – si legge in una nota diramata dall’organo lombardo dopo le voci su un possibile slittamento delle riaperture per quel che riguarda la Lombardia – Di vera ripartenza non si potrà parlare, sino a che non riprenderà la mobilità a livello nazionale ed europeo. Pensiamo a quanto incidano i mancati arrivi di turisti stranieri, ad esempio per le attività commerciali nei centri storici delle grandi città o nelle località sui laghi, per non parlare del blocco di tutto il sistema fieristico”.