Studio del Policlinico, Covid-19 presente a Milano prima del 21 febbraio

Il Policlinico di Milano ha condotto e terminato uno studio che dimostrerebbe la presenza del virus alla base della pandemia di Covid-19 a Milano già prima del caso registrato il 21 febbraio a Lodi. La ricerca progettata e coordinata da Daniele Prati e Luca Valenti del Dipartimento di Medicina Trasfusionale ed Ematologia del Policlinico di Milano insieme a Gianguglielmo Zehender dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con diversi ricercatori provenienti anche dall’Ospedale Luigi Sacco di Milano e dall’Istituto Europeo di Oncologia, dimostrerebbe che a inizio epidemia la sieroprevalenza di Sars-Cov-2 era del 4,6%, percentuale salita al 7,1% all’inizio di aprile.

“Lo studio – osserva Luca Valenti ad Adn Kronos – è stato possibile grazie anche ai campioni di sangue archiviati nella Biobanca del Policlinico, una raccolta sistematica di materiali biologici che è importantissimo su tanti fronti, primo su tutti quello della ricerca. La Biobanca conserva in condizioni sicure tutti questi campioni, in modo tale da poterli recuperare o analizzare in caso di bisogno, senza alterarne le caratteristiche”.

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