Pio Albergo Trivulzio, ancora vietate le visite dei parenti

L’ultimo bollettino interno del Pio Albergo Trivulzio comunica che “anche alla luce dei possibili scenari descritti dalla task force dedicata all’Emergenza di Regione Lombardia, non si ritiene opportuna ad oggi la riapertura ai familiari”.
L’istituto milanese si trova al centro delle indagini della Procura di Milano, insieme ad altre decine di RSA, sulla gestione dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus.


    “Quanto emergerà durante le prossime settimane nel contesto cittadino – continua il comunicato – sarà attentamente valutato per programmare apertura con modalità che assicurino la tutela degli ospiti”. Inoltre “si rammenta che la comunicazione con i familiari, sia attraverso il servizio delle videochiamate che attraverso la chiamata di aggiornamento delle condizioni cliniche, è da ritenere parte integrante del percorso di cura e assistenziale e costituisce pertanto onere quotidiano a cui assolvere”.

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