Mario Cattaneo, i motivi dell’assoluzione: “Non sparò per ferire”

Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza di assoluzione di Mario Cattaneo, l’oste che nel 2017 uccise un ragazzo che si era introdotto nella sua osteria a Casaletto Lodigiano (in provincia di Lodi). Rinviato a processo per eccesso di legittima difesa, è stato assolto perché il fatto non sussiste. Secondo i giudici, “l’istruttoria ha dimostrato che l’arma non è stata utilizzata per ferire, bensì che era stata presa proprio allo scopo di intimidire gli aggressori e farli scappare, onde evitare che potessero fare del male ai familiari (si rammenta che in casa vi erano tre bambini in tenerissima età)”.

“Aspettavo questo momento per sentirmi sollevato da questa situazione che mi è capitata addosso. Le motivazioni della sentenza mi liberano dall’ansia che mi ha accompagnato per questo periodo, durante il quale ho vissuto una sofferenza incredibile” ha commentato Cattaneo.

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