Silvia Romano torna a casa a Milano: “Rispettate questo momento”

Silvia Romano, la cooperante 24enne di Milano liberata dai servizi di intelligence italiani e sbarcata ieri a Roma, è tornata nella sua casa nel capoluogo lombardo. Con lei il padre, la madre e la sorella. Scortata dalla Polizia fino al portone di casa per evitare contatti con i giornalisti, assiepati nella zona dell’appartamento, ha chiesto soltanto di “rispettare questo momento” prima di raggiungere il domicilio.

Una volta dentro, si è affacciata a una finestra per poi salutare tutte le persone che erano sotto l’abitazione e ripetendo più volte “grazie”.

Nella giornata di ieri la Romano è stata ascoltata dal sostituto procuratore Sergio Colaiocco e dai carabinieri del Ros, quindi ha trascorso la notte a Roma con la famiglia ed è tornata a Milano nel pomeriggio di oggi. Ad attenderla striscioni e cartelloni di bentornato appesi dai vicini, mentre anche in Consiglio Comunale (avvenuto in video-conferenza) la seduta si è aperta salutandone il ritorno a casa. “Sono grandissime la gioia e l’emozione per la liberazione di Silvia”, ha detto il presidente del Consiglio comunale, Lamberto Bertolè.

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