Funerali, la Diocesi di Milano raccomanda saggezza

La Diocesi di Milano comunica, come da decreto governativo, che da lunedì 4 maggio “sono consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”. La Diocesi di Milano fissa anche le modalità con cui si potranno celebrare le esequie seguendo le direttive del Ministero dell’Interno e lo fa con una lettera indirizzata al Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.


    “Cari confratelli, tenendo conto che molti non hanno potuto celebrare le esequie di persone defunte nei mesi scorsi, lasciamo alla vostra saggezza e discernimento pastorali di concordare con i vostri parrocchiani se rimandare alle celebrazioni di suffragio che si faranno in futuro, oppure se celebrare le Esequie, pur in assenza della salma o alla presenza delle sole ceneri. Si intende, pertanto, accordato il permesso dell’Ordinario di celebrare le Esequie in presenza delle ceneri per coloro che sono defunti nei mesi scorsi e per cui è stato impossibile fino ad oggi”, sono le parole di monsignor Franco Agnesi, vicario generale di Milano.

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