Sala: “Ripartire, ma con prudenza. Dati al di fuori di ogni studio”

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato stamattina su Facebook dell’incontro avuto ieri con il premier Giuseppe Conte.

“Abbiamo discusso – dice Sala – del momento di Milano, gli ho detto che non è una questione di voglia di ripartire. I termini appropriati sono necessità e prudenza. Milano può offrire molto, lavoro e opportunità di crescita personale e guadagno. Ma è una città costosa, dalla spesa all’affitto. Quando in momenti positivi si trova equilibrio tutto funziona, ma oggi a costi inalterati molte famiglie cominciano ad avere difficoltà a causa della cassa integrazione o del fatto che c’è chi vive dell’attività commerciale. Pur riaprendo, quanto rischio c’è di perdere lavoro? Per tutti questi motivi è necessario ripartire ma con prudenza. Bisognerà analizzare come si muoverà il contagio a città riaperta. Quel che ho detto al premier è che a Milano i cittadini li si ingaggia nella discussione sul loro destino e i dati a disposizione non ci permettono di farlo. A ieri i deceduti a Milano sono pari a 1.147 e i contagi ufficiali a 7.877. Io passo le notti a leggere gli studi e il livello di morti per contagio è riconosciuto al massimo all’1%, non al 15%. I numeri, per chi ha lavorato come me in azienda sono sacri. Vogliamo essere certi che il livello di rischio che ci prendiamo sia gestibile”.

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