Sequestrate 300mila mascherine in tutta Italia. Denunciate due aziende a Brescia

Sono oltre 300mila le mascherine sequestrate nelle ultime ore dai carabinieri dei Nas in varie regioni italiane. Di ogni tipo, ma con il comune denominatore di essere irregolari, Due i denunciati, entrambi titolari di un’azienda bresciana che ha prodotto 280mila mascherine, interamente importate dalla Repubblica Popolare Cinese, il cui valore commerciale ammonta 355 mila euro. Le mascherine erano 116.600 di quelle “tre veli” e 1.180 FFP2 KN95, trovate in un deposito di Cremona, mentre in un altro a Brescia ne sono state bloccate 133.000 “mascherine tre veli” e 28.500 “mascherine modello FFP2 KN95”. Tutte quante non avevano indicazioni al consumatore in lingua italiana, né d’uso e né di sicurezza.

Altre operazioni hanno coinvolto i Nas di Parma (sequestrate 12.300 mascherine di tipo chirurgico commercializzate con etichettatura non conforme, ), di Livorno (6.500 mascherine protettive di varia fattura con etichettatura non conforme) e Udine (1.200 mascherine di protezione individuale di categoria filtrante FFP2 e FFP3 riportanti una marcatura CE non conforme).

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