Coronavirus, guarito il medico sociale Piero Volpi: “Primi giorni durissimi. Le autorità scientifiche dettino l’agenda”

Il medico sociale dell’Inter, Piero Volpi, ha raccontato oggi ai quotidiani della propria esperienza con il coronavirus. Si è infatti ritrovato contagiato improvvisamente, secondo quanto ha riferito per via del contatto con un paziente.

“I primi quattro giorni sono stati durissimi. Sembrava di vivere in un’altra dimensione: la testa era lucida, ma il corpo non rispondeva più, come si fosse spento il computer. Non avevo più appetito, faticavo a respirare e persino a muovermi. È un’esperienza che non auguro a nessuno”, sono le parole utilizzate dal diretto interessato per raccontare la propria esperienza.

Quanto alla possibile ripresa, Volpi si augura che a dettare l’agenda “siano le autorità scientifiche. Il cronoprogramma spetta a loro e a nessun altro, siano loro a dirci se e quando riprendere l’attività. Poi in un secondo momento entreranno in gioco anche i medici sportivi, certo, con tutta l’attività di prevenzione”.

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