Buoni spesa, in tilt il Comune di Milano

Il Comune di Milano ha dato il via libera ai voucher per le famiglie in difficoltà ma i troppi accessi al sito dell’amministrazione hanno mandato in tilt il server che ospita il portale. Trecentomila accessi, di fronte a una media di 150mila e domande arrivate già a quota 5.500. C’è una settimana di tempo per fare richiesta (fino alle 9 di lunedì prossimo, 14 aprile), i fondi non verranno comunque elargiti in ordine cronologico di presentazione, ma i candidati sono molti e dovranno dividersi i 7,3 milioni di euro destinati alla crisi delle famiglie per l’emergenza coronavirus.

Una buona fetta di questi, quasi 6 milioni, andranno per la spesa delle famiglie: 150 euro per due mesi per i nuclei con un massimo di tre perosne, 350 per quelli superiori. Potranno essere ritirati con una carta prepagata o una app. La domanda si può fare per via telematica o anche telefonando allo 020202.

Tra i parametri per la scelta di chi potrà accedere al sussidio ci sono il reddito, la perdita del lavoro o di entrate come lavoratore autonomo o precario, la presenza di disabili o anziani, la spesa di un affitto o un mutuo prima casa.

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