Coronavirus, Federalberghi: “Danno in Lombardia pari a 350 milioni di euro”

L’impatto della diffusione del Covid-19 sull’economia del Paese è stato finora devastante. Non fa eccezione il comparto alberghiero, come conferma un’analisi di Federalberghi Milano Lodi Monza e Brianza che registra un calo generale dei ricavi per il comparto di oltre 100 milioni di euro a marzo e più di 160 milioni di euro per aprile.

“Considerando anche i servizi di ristorazione e sale riunioni con meeting ed eventi annullati – spiega il presidente degli albergatori Maurizio Naro – arriviamo ad una perdita complessiva di fatturato di oltre 350 milioni di euro. A Milano città sono ormai pochissimi gli alberghi aperti e abbiamo meno di 1.000 camere disponibili. A fronte di una disponibilità, in tempi normali, di 35mila camere. Il comparto del turismo dovrà purtroppo fare i conti a lungo con questa situazione di grande difficoltà. Secondo i dati Cerved gli alberghi in uno scenario ottimistico con le conseguenze dell’emergenza sanitaria fino a maggio, subiranno una perdita superiore al 37% rispetto al 2019. Minori introiti che saliranno ad oltre il 73% in uno scenario pessimistico con l’emergenza Covid-19 fino a dicembre. Stiamo lottando per far sopravvivere un comparto, quello turistico, che vale più del 10% del Pil nazionale”.

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