Coronavirus, i deceduti arrivano a quota 1.641 in Lombardia

I numeri dei decessi, dei contagiati e dei presenti all’interno dei reparti di terapia intensiva tra Milano e la Lombardia continuano a crescere di giorno in giorno. Anche ieri sera l’assessore regionale Giulio Gallera ha mostrato un quadro estremamente preoccupante: 1.640 deceduti, quelli a livello nazionale sono 2.503, il che significa che il 65% delle vittime arriva dal territorio lombardo.

Molti di più sarebbero, secondo L’Eco di Bergamo, che sottolinea come tra i sindaci del bergamasco ci siano state importanti precisazioni a riguardo. Ad alcuni anziani, infatti, non viene nemmeno fatto il tampone e quindi non rientrano nei numeri ufficiali.

Anche per quanto riguarda i ricoverati in terapia intensiva, ci sono percentuali importanti. In Lombardia ce ne sono 879, in in Italia 2.060. I contagiati continuano a salire, sono oggi il 10% quasi ogni giorno del 12,5% che arriva dall’ambito nazionale.

Cresce la provincia di Milano, dove si registra un 17,3%. La provincia in cui si registra la crescita maggiore è quella di Sondrio con 74 casi e un +60%, ma nei giorni precedenti i casi erano stati molti meno rispetto al resto delle zone lombarde. A Bergamo si nota una lieve frenata con un +6,2%, mentre a Lodi ci si ferma al 4%.

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