Caschi respiratori, la Regione investe 40 milioni di euro

La Regione Lombardia ha annunciato di aver acquistato una serie di “caschi respiratori” per combattere l’emergenza dettata dall’epidemia di coronavirus. Saranno utilizzati da chi ha contratto la patologia e ha problemi di respirazione, ma può essere assistito senza arrivare all’intubazione.

Lo strumento ha un uso semplice, spiega ancora la Regione Lombardia, e può quindi essere utilizzato senza l’ausilio di personale specializzato. La scelta dovrà serire a non intasare i reparti di terapia intenstiva. I caschi si chiamano Cpap, vengono prodotti da diverse aziende al Nord. In alternativa sono in commercio altri tipi di caschi, chiamati Niv, più complessi ma comunque alternativi e più economici rispetto all’intubazione.

La Regione, per acquistare i caschi, ha stanziato 40 milioni di euro e si sta attrezzando per allestire dei reparti isolati in cui utilizzare l’apposito strumentazione.

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