Tribunale di Milano, avvocato chiede di entrare con la pistola: respinto

Il procuratore generale del Tribunale di Milano, Roberto Alfonso ha respinto la proposta di un avvocato che voleva entrare a Palazzo di Giustizia con la propria pistola, essendo titolare di un regolare porto d’armi. La motivazione del legale era la semplice difesa personale, ma il pg ha ritenuto non ci fossero gli estremi per un evento del genere e ha trasmesso la direttiva, per conoscenza, anche agli uffici giudiziari milanesi e alla presidenza dell’Ordine degli avvocati del capoluogo lombardo.

A breve, secondo quanto segnalato sempre dal pg, verranno installate nel Tribunale di Milano “10 cassette di sicurezza per la custodia temporanea, in casi eccezionali e su autorizzazione preventiva di armi in possesso di persone, munite di porto d’armi per ragioni di difesa personale, che facciano richiesta di accedere armati all’interno dell’edificio”.

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