Deragliamento Lodi, undici nuovi indagati nel registro: c’è anche l’a.d. di Rfi

La Procura di Lodi continua nella sua indagine riguardante il deragliamento avvenuto a Ospedaletto Lodigiano, in provincia di Lodi, lo scorso 6 febbraio, costato la vita ai due macchinisti di un treno ad alta velocità. Dopo aver inserito nel registro degli indagati la Alstom, azienda che ha prodotto una componente dello scambio alla base del deragliamento, il procuratore ha notificato il medesimo provvedimento ad altre undici persone. Si tratta di sei dipendenti della Alstom stessa e altri cinque di Rete Ferroviaria Italiana, tra cui l’amministratore delegato Maurizio Gentile.

“Le nuove iscrizioni – ha detto il capo della Procura di Lodi, Domenico Chiaro – sono conseguenza degli accertamenti svolti, a ritmo serrato, negli ultimi giorni con grande impegno di questa procura e dei rispettivi consulenti di parte di tutte le persone nei confronti delle quali sono allo stato ipotizzabili eventuali responsabilità”.

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