Ultras Milan, il “Barone” Capelli ricorda Atene 2007: “Fu Berlusconi a darci i biglietti per la finale di Champions”

Giovanni Capelli è conosciuto nell’ambiente ultrà come “Il Barone”. Per anni è stato uno dei capi storici della Curva Sud, ora non lo è più ma resta un nome di riferimento per chi è arrivato dopo di lui. Per questo è stato chiamato a testimoniare davanti alla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano nel processo riguardante Luca Lucci, oggi capo degli ultras rossoneri, pregiudicato e accusato di spaccio di droga tanto da subire un sequestro di beni per un miline di euro.

L’udienza è avvenuta nei giorni scorsi e nel raccontare alcuni episodi degli anni passati, Capelli ha ricordato quanto avvenuto in occasione di una finale di Champions League del 2007, quando alla Curva Sud non furono dati i biglietti per l’evento. A quel punto, avrebbe raccontato “Il Barone”, sarebbe stato proprio lui a entrare in azione grazie a un filo diretto con Berlusconi che ha raccontato di aver avuto. E in quel modo, incontrando l’ormai ex premier tre giorni prima della partita, aveva fatto in modo di avere i biglietti.

Capelli è passato anche attraverso un’accusa di estorsione, dieci anni fa, proprio per i rapporti con la società rossonera. Fu prosciolto, ma nello stesso procedimento vennero condannati altri ultras.

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