Gallarate, si spaccia per suora per sfuggire a una cattura per truffa

Una donna di 47 anni, di Acqui Terme (in provincia di Alessandria), è stata condannata a due anni e quattro mesi per una serie di reati, tra cui la truffa. Dovrà rispondere anche di una denuncia per sostituzione di persona e false attestazioni a pubblico ufficiale, essendosi spacciata per la madre superiora di un convento in più di un’occasione. La donna era infatti ricercata dalle forze dell’ordine ed è stata poi arrestata dalla Polizia di Stato a Gallarate, in provincia di Varese.

Su di lei pendeva un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura di Palermo, ma la donna era sempre riuscita a sfuggire fino a quando una suora di una struttura posta proprio a Gallarate non ha telefonato in commissariato per raccontare dei sospetti che aveva sull’identità di una presunta nipote di una consorella.

La 47enne aveva infatti girato diversi conventi dopo aver telefonato di volta in volta alle strutture stesse, spacciandosi per la madre superiora e chiedendo ospitalità per quella che, a suo dire, era la nipote di una consorella ricoverata in ospedale.

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