Protesta degli avvocati alle celebrazioni per l’Anno Giudiziario

Qualche decina di avvocati della Camera penale di Milano hanno esposto cartelli contro la riforma della prescrizione, questa mattina a Milano poco prima dell’inizio delle celebrazioni dell’Anno Giudiziario. Sui cartelli vi erano scritti alcuni articoli della Costituzione.

“Abbiamo indicato tre articoli della Costituzione: il 24 che è per il diritto di difesa, il 27 che è la presunzione di non colpevolezza è il 111 che è il giusto processo. Accoglieremo Davigo con questi cartelli”, ha affermato l’avvocato Giovanni Briola del direttivo della Camera penale.

Gli avvocati che protestavano hanno poi abbandonato l’aula quando ha preso la parola il consigliere del Csm Piercamillo Davigo, con il quale la polemica si trascina da alcuni giorni, dopo che Davigo aveva espresso forti critiche sull’operato degli avvocati durante i processi relativamente alla prescrizione.

Il procuratore generale Roberto Alfonso si è poi soffermato proprio sulle nuove norme sospendono la prescrizione dopo il primo grado, affermando che “presenta rischi di incostituzionalità” e “viola l’art. 111 della Costituzione, con il quale confligge, quanto agli effetti, incidendo sulla garanzia costituzionale della ragionevole durata del processo”. Il PG ha anche lamentato “spaventosi vuoti di organico e la mancanza di risorse che contribuiscono a determinare tempi lunghi del processo”.
   

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