Alloggi comunali a dirigenti e amici di Metropolitane Milanesi, aperta un’inchiesta

Il Corriere della Sera ha pubblicato oggi un’inchiesta riguardante una serie di case popolari di proprietà del Comune di Milano, gestite da Metropolitane Milanesi, assegnate ad alcuni dirigenti di MM o a parenti e amici degli stessi. Fatti che sono già all’attenzione della Procura di Milano, secondo il quotidiano, grazie a un esposto presentato alla Guardia di Finanza.

La risposta di MM è stata quella di attivare un’indagine interna per verificare eventuali profili di irregolarità. Le abitazioni sono sparse in varie zone della città, alcune sono in pieno centro. Una in zona piazza Fontana, a due passi da piazza Duomo, un’altra in zona Sant’Eustorgio, un’altra ancora in Darsena. Sotto la lente d’ingrandimento della Procura non solo l’assegnazione ma anche i costi molto ridotti, poco più di 200 euro in taluni casi, in una situazione nella quale spicca un possibile conflitto d’interessi e in un momento nel quale a Milano è all’ordine del giorno la discussione sull’emergenza abitativa

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