Pestato dal branco perché gay, cinque indagati per un’aggressione in Salento: quattro sono milanesi

Un’aggressione in Salento, violenta e ingiustificata, avrebbe visto coinvolte cinque persone tra cui originarie del milanese. Secondo le indagini, sarebbero ragazzi dai 20 ai 24 anni che si trovavano in vacanza in Puglia e hanno insultato e aggredito un uomo di 43 anni perché omosessuale. Due di questi sono componenti di Casa Pound. Sono accusati di tentato omicidio con l’aggravante della crudeltà.

L’uomo è rimasto a terra, massacrato di botte, prima di essere ricoverato in ospedale. Gli è stato staccato un orecchio e ha rischiato di perdere un occhio.

I fatti risalgono a questa estate, nella notte tra il 9 e il 10 agosto, fuori da una discoteca a Santa Cesarea Terme, provincia di Lecce. Secondo i carabinieri, uno degli indagati si sarebbe sentito poco bene e avrebbe quindi lasciato la discoteca. Si sarebbe quindi messo in auto con la portiera aperta e le gambe all’esterno. La vittima sarebbe arrivata poco dopo, chiedendo al ragazzo se avesse bisogno di aiuto, ma gli amici avrebbero interpretato male la sua volontà di soccorso e avrebbero aggredito l’uomo verbalmente e fisicamente, per poi scappare.

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