Studio della Statale: l’abuso di internet crea ansia, solitudine e difficoltà di apprendimento

Il Journal of Computer Assisted Learning ha pubblicato uno studio delle Università di Milano e Swansea, in Gran Bretagna, in cui si analizzano le conseguenze dovute all’utilizzo di internet da parte degli studenti universitari e gli effetti sul rendimento di studio e sulla socializzazione.

Come riportato sul sito internet dell’ateneo milanese, alla ricerca hanno partecipato 285 studenti di corsi di laurea di ambito sanitario e la valutazione ha riguardato diversi aspetti: uso delle tecnologie digitali, capacità di apprendimento, motivazione, ansia e solitudine. 

Secondo Roberto Truzoli, docente del dipartimento di Scienze biomediche e cliniche “L. Sacco” dell’Università Statale di Milano, “la dipendenza da Internet compromette una serie di capacità come il controllo degli impulsi, la pianificazione e la sensibilità alla ricompensa. Tali lacune potrebbero rendere più difficile lo studio. Il processo di digitalizzazione dei nostri atenei non può prescindere da una valutazione dei possibili esiti: è una strategia che presenta opportunità, ma anche rischi non ancora pienamente riconosciuti”.

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