«Emergenza freddo», attivo il piano del Comune di Lissone

Un luogo caldo e protetto in cui dormire al riparo da pioggia e temperature rigide. Come ogni anno, già a partire dallo scorso novembre, è attivo in città il piano «Emergenza freddo» predisposto dal Comune di Lissone per i lissonesi più bisognosi. Il piano prevede, come negli anni passati, l’ospitalità per chi non ha più un tetto sulla testa tramite la disponibilità di una camera all’interno del Centro Botticelli; il servizio è interamente a spese del Comune.

Una iniziativa messa in campo dall’Amministrazione Comunale di Lissone per fronteggiare l’«emergenza freddo» di questi mesi e per venire incontro a particolari criticità che possano riscontrarsi – anche improvvise – fra la cittadinanza: azioni concrete con le quali si intende dare una mano a chi si trova in difficoltà.

Le azioni finanziate dal Comune consisteranno, sino a fine marzo, nel progetto di accoglienza delle persone che non hanno più una casa e che si trovano in situazioni di fragilità e marginalità sociale all’interno del Centro Botticelli, il pensionato-studentato di proprietà del municipio. In caso di temperature particolarmente rigide, l’ospitalità potrà proseguire sino al termine di aprile.

In media, negli anni scorsi hanno usufruito del servizio 6-7 persone, previa domanda formale ed accettazione della stessa subordinata alla verifica della condizione e dell’assenza di fissa dimora.

Agli ospiti, tutti residenti a Lissone, viene garantita la possibilità di usufruire per l’intera giornata di una stanza singola con bagno in condivisione.

Ad oggi, sono 5 le persone che già rientrano nel progetto e si trovano ospiti del pensionato Botticelli.

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