Niguarda, 11 trapianti d’organi durante le feste

Se per molti degli italiani sono stati giorni di festa, dedicati alla famiglia e al Natale, all’ospedale Niguarda sono stati invece momenti di grande fermento e di lavoro di squadra per eseguire una serie di trapianti d’organi. Equipe di chirurghi, rianimatori, infermieri, biologi, patologi e tecnici – spiega la struttura ospedaliera in una nota – erano impegnati in un superlavoro di squadra per permettere ad 11 persone di poter “tornare alla vita”.

In cinque giorni sono stati prelevati 15 giorni da pazienti precedentemente deceduti in ospedale. Gli stessi sono stati poi trapiantati a 11 persone, 2 di queste sono bambini. In totale, tutti i ruoli coinvolti nel lavoro d’equipe hanno lavorato in sala operatoria per quasi trenta ore totali.

“I donatori – prosegue la nota – avevano un età compresa tra i 19 e gli 81 anni e uno di loro a sua volta in passato aveva ricevuto un trapianto. Certamente il dolore per la perdita di una persona cara non può essere colmato facilmente, ma decidere di donare gli organi può riaccendere una speranza di vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza. La donazione implica, infatti, un nuovo modo di concepire i rapporti fra le persone”.

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